TEMPO
Il tema portante dell’edizione 2024, svolta dal 21 aprile al 26 maggio è il tempo.
Accade spesso, a qualsiasi età, di pronunciare queste parole: “non ho abbastanza tempo”
Il tempo ci sembra sfuggire, come se non riuscissimo ad afferrarlo, vivendo in un costante affanno. A volte il tempo viene vissuto quasi come un nemico da combattere. Il passato ti imprigiona, il futuro fa paura. E il presente? Spesso i giovanissimi subiscono le situazioni senza godere a pieno del loro agire, in una concezione del tempo che sovrasta, scorre al di sopra di noi con velocità, coltivando così inconsapevolmente un’idea di accettazione passiva degli eventi di qualsiasi natura, una demotivazione all’agire individuale e sociale. Ciò che il progetto vuole coltivare, al contrario, è proprio l’idea di TEMPO come cura: di se stessi, del rapporto con gli altri, cura del mondo che abitiamo.
Prendersi il tempo per riflettere, per l’introspezione, per sentire i propri bisogni, avere la pazienza per ascoltare, aspettare, per raggiungere un risultato, un obiettivo, comprendere che i cambiamenti partono dalle scelte, dal modo diverso di concepire le relazioni, dall’uso consapevole delle parole.